Caritas Christi urget nos
Il Movimento Cristiano Lavoratori
al servizio della città
Una realtà silente,
che lavora senza mettere in mostra la sua opera, in umiltà
e con tantissimo fervore che si traduce in una preziosissima opera
sociale, utilissima quanto rara. Si tratta del “Movimento
Cristiano Lavoratori” che da qualche tempo opera sul territorio
con un presidio medico di pronto intervento ubicato nel quartiere
“Salicelle”.
Il M.C.L. ha alle sue spalle una lunga storia: si parte dal lontano
1970 allorquando le ACLI abbracciavano la causa socialista; fatto
che provocò una rilevante scissione interna. Questo, forse,
il nucleo originario del “Movimento”. Da allora in poi
l’impegno nel sociale è stato costante e a livello
nazionale: AICOL (Associazione Cooperative Lavoratori), CAAF (Centro
Assistenza Sociale), EFAL (Addestramento Lavoratori), ENATA (Ente
Assistenza in Agricoltura), ENTEL (Ente Tempo Libero), FLAC (Federazione
Lavoratori Anziani Cristiani), PATRONATO SIAS (Assistenza Sociale)
opera che svolge il centro di Afragola, UNAPO (Unione Produttori
Olivicoli) e tanti e tanti altri servizi, tutti nello spirito cristiano
che, come recita lo statuto all’Art. 1, “intende promuovere
l’affermazione dei principi cristiani nella vita e vuole essere
fedele al suo ruolo originale di testimonianza organizzata nell’ambito
della comunità ecclesiale e del movimento operaio”.
Il Centro Afragolese ha a disposizione ben due autoambulanze e un
gruppo ben folto di membri aiutanti e collaboratori (infermieri
professionali, barellieri, autisti di autoambulanze ecc.) che sono
allertati ventiquattro ore su ventiquattro.
“Siccome ad Afragola sussiste un problema di trasporto e generalmente
il medico o non vuole uscire specialmente di notte - afferma il
Preside del M.C.L. di Afragola, sig. Vincenzo De Rosa - o non possiede
macchina propria e in casi di estrema urgenza sanitaria aspetta
che un familiare o il degente stesso lo vada a prelevare dallo studio
o da casa propria. Noi proponiamo al Comune - continua il De Rosa
- di trasferire la guardia medica nei nostri attrezzati locali (possediamo
addirittura due linee telefoniche) e gli offriamo tutti i servizi
di cui disponiamo: centralinisti, barellieri e autoambulanze per
il trasporto - si pensa il rischio che corre il medico a girare
di notte; problema cui si ovvierebbe con lo scortare il medico in
visita con una delle nostre autoambulanze - ecc.”
Già da tempo, infatti, l’opera dei nostri amici, risulta
insostituibile nella sua preziosità. Incidenti stradali,
presidio a zone strategicamente a “rischio” (si pensi
che due autoambulanze hanno presidiato la zona del cimitero per
tutto il giorno 1 e 2 novembre e non hanno ricevuto nemmeno un grazie)
ecc. Sempre in prima linea, ma mai menzionati ufficialmente.
“Noi non chiediamo onorificenze pubbliche per il nostro servizio
- afferma un infermiera che presta servizio nella sede di Via Ariosto
- ma vogliamo che almeno siano riconosciuta a Cesare quel che è
di Cesare. Ultimamente - dice con una punta di tristezza la giovane
ragazza - siamo stati i primi ad intervenire in parecchi incidenti
stradali e - mi si creda, non lo dico per vantarmi - forse è
grazie al nostro tempestivo intervento se molti di quei ragazzi
oggi ancora vive. Se avessimo dovuto aspettare le autoambulanze
da Napoli...”.
“Abbiamo avuto una grossa disponibilità dal Sindaco
dott. Salzano e dal Commissario Straordinario della USL 25; le nostre
richieste sono state accolte con molto favore e grande disponibilità.
Ora - dice De Rosa - l’iter burocratico deve fare il suo corso.
Il Sindaco in persona con lettera prot. 16261 del 7-11-94 ha sollecitato
il commissario Valentino, che ha immediatamente affidato l’incarico
al dott. Nunzio Paribello. Aspettiamo molto fiduciosi in una svolta.
Un medico che presidia il nostro centro potrebbe significare molto
per i cittadini di Afragola”-.
Alla nostra domanda su cosa spingesse questi uomini ad operare con
tanto fervore mi è stato risposto: “la passione, l’amore
e la volontà di aiutare il prossimo”. Non potevamo
non andare con la mente alle parole dell’Apostolo delle Genti.
Da 'Afragola oggi' del 20-11-1994
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