Solidarietà a G. Siani
La scuola elementare delle Salicele
ospita i Carabinieri.
E’ successo sabato
scorso nel quartiere “Salicelle”: carabinieri motociclisti,
pantere e cani anti-droga che entravano in pompa magna nel quartiere
ma… invece del coprifuoco o della curiosità degli abitanti
si è visto uno spettacolo che un osservatore ignaro di quello
che stava accadendo avrebbe giudicato a dir poco strano. Una folla
di bambini accoglieva, festante, le forze dell’ordine, cantando
a viva voce l’inno nazionale, sventolando bandierine tricolori.
“Il IV Circolo Didattico – afferma la direttrice Emma
Valenza – ha aderito quasi per scommessa a quella giornata
di studio proposta dal “Comitato Siani” e da “Il
Mattino”, nell’ambito di un “progetto anti-camorra
per la legalità”. Il capitano dei Carabinieri del nucleo
operativo di Casoria, R. Mazzi, si è gentilmente prestato
al dialogo con gli alunni, instaurando immediatamente un clima molto
fecondo di amicizia e di arricchimento reciproco”.
Per la prima volta i bambini di questo così sfortunato quartiere,
dove il “letto di procuste” di una struttura inumana
è stato condizione di una integrazione sociale sempre auspicata
(a parole), ma alla quale le venivano sistematicamente tagliati
i piedi (nei fatti), hanno parlato, toccato e addirittura cantato
con lo spauracchio storico (a guardia) che una cultura chiusa e
gretta ha sempre stigmatizzato.
Molto suggestiva è stata la recita, da parte dei bambini,
della “Virgo fidelis”, preghiera ufficiale del carabiniere
e la visione di una videocassetta che illustrava la generosa opera
sociale dell’Arma.
“Per noi – dice la Direttrice – questo rappresenta
solo l’inizio; l’inizio di una serie di iniziative che
stiamo già programmando perché lo spirito di tolleranza
e di legalità prenda corpo”.
Da 'Afragola Oggi' del 18-11-1993
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